In due minuti vi racconto la storia del maestro dell'impressionismo Pierre-Auguste Renoir e di Aline, sua modella e sposa.

C’è un legame indissolubile che lega l’amore all’arte. Molti dei dipinti più famosi della storia dell’arte hanno come tema l’amore, in tutte le sue forme. Questa volta però non voglio parlare di quadri (non solo, almeno) ma voglio raccontare come alcune persone con le loro scelte di vita riescano a scrivere capolavori di straziante bellezza che resistono immortali allo scorrere del tempo.
Quella che vi racconto oggi è la storia di Pierre-Auguste Renoir e Aline Charigot, una delle sei storie di amore che dimostrano come l’arte sia figlia della passione, e che per passare alla storia bisogna avere il coraggio di affidarsi al proprio cuore senza timore, perché in fondo è la passione la tavolozza che riempie di colore le nostre vite.
PIERRE-AUGUSTE RENOIR E ALINE CHARIGOT
È il 1880 quando Renoir incontra a Parigi Aline. Lei è una bellissima ragazza di ventidue anni con folti capelli rossi, lineamenti delicati e un vezzoso naso all’insù. Renoir, trentottenne pittore squattrinato ne resta profondamente colpito e le chiede di posare per lui. È così che Aline diventa e compagna di vita dell’artista.
I due si sposano solo nel 1890 ma cinque anni dopo il loro primo incontro Aline darà alla luce il primogenito Pierre.

È Aline che presta il volto e il corpo per alcuni dei dipinti più celebri del maestro dell’impressionismo. Ne La colazione dei canottieri è Aline la ragazza ritratta con un cucciolo in grembo. Ed è sempre lei che vediamo di spalle ne Le grandi bagnanti.

Aline era una ragazza semplice, figlia di contadini e, per sua stessa ammissione, completamente ignorante nel campo dell’arte.
Non amava la vita mondana né la complicata moda parigina ma Renoir l’amava proprio per questa sua semplicità, unita ad una gioia di vivere che la rendevano più elegante di tutte le donne che animavano le notti bohémien della ville lumiere.

Pare che un giorno Degas, vedendola a una festa vestita di un abito semplice e poco ricercato confidò all’amico pittore :“Aline sembra una regina vera tra quelle false”.

Bellissimi questi collegamenti che danno un filo conduttore nella vita di questi grandi pittori.grazie per aver dato una nuova visione
Grazie, Lucia. È stato un piacere raccontare la storia di Renoir e Aline. Credo che l'amore, come tutti i sentimenti e le sensazioni che fanno battere più forte il cuore, sia linfa vitale dell'arte. Per questo adoro parlarne. Buona serata!