Un romanzo per scoprire il lato “domestico” di Tamara de Lempicka
Si chiama “La governante di madame de Lempicka” il romanzo di Clara Zennaro che racconta, tra realtà e un pizzico di immaginazione, la regina dell’Art Déco.
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Si chiama “La governante di madame de Lempicka” il romanzo di Clara Zennaro che racconta, tra realtà e un pizzico di immaginazione, la regina dell’Art Déco.
Si chiama “La governante di madame de Lempicka” il romanzo di Clara Zennaro che racconta, tra realtà e un pizzico di immaginazione, la regina dell’Art Déco
Affascinante, talentuosa, sfarzosa, mondana: sono questi gli aggettivi che i giornali dell’epoca usavano per descrivere la pittrice polacca Tamara de Lempicka, icona dell’Art Déco. O meglio, erano gli aggettivi che usavano per descrivere la “diva” Tamara, mentre ben poco raccontavano della donna che aveva realizzato quei dipinti oggi così famosi: opere dai colori intensi, che segnano confini netti tra le forme alla ricerca della perfezione.
Ad aprire uno scorcio sulla vita “domestica” di Tamara ci ha pensato la scrittrice Clara Zennaro con il suo romanzo La governante di madame de Lempicka. Il libro, pubblicato dalla casa editrice GM Libri nel 2021, racconta la storia della celebre artista da un punto di vista inedito: quello della sua governante Rosalia.
Il romanzo, che copre un arco temporale che va dal 1914 agli anni Settanta del Novecento, racconta la storia di due ragazze, vicine per età anagrafica ma lontanissime per censo: Tamara e Rosalia. La prima è la nipote della ricchissima famiglia Stifter, l’altra è una ragazza di campagna che arriva nella sontuosa dimora degli Stifter a Pietrogrado per fare la cameriera, fino a diventare man mano la figura di fiducia di Tamara: assistente, amica e musa ispiratrice di alcune delle sue opere più note.
Così vediamo Tamara crescere e diventare sempre più famosa, osservata dall’occhio discreto e sensibile di Rosalia. I viaggi, l’amore, i successi e le cadute… tutto avviene su due livelli: quello sfarzoso e mondano di Tamara e quello “proletario” di Rosalia. Due mondi lontanissimi, che si congiungono in un amicizia discreta che sfida l’incedere del tempo.
La Governante di Tamara de Lempicka racconta un’artista e un’epoca da un punto di vista inedito che incuriosisce e appassiona. È un romanzo che scorre via leggero, grazie ad una prosa scorrevole ma molto curata.
Se vi interessa la figura di Tamara è una lettura che vi consiglio senza alcun dubbio, soprattutto perché, tra realtà e fantasia, scoprirete la genesi di alcune delle opere più famose della pittrice polacca. Leggendolo mi sono divertito a scoprire, di volta in volta, a quale opera il romanzo facesse riferimento: una piccola sfida che ha aggiunto qualcosa in più al piacere della lettura.
Il finale del romanzo poi è una piccola sorpresa che non vi svelerò, laaciandovi il piacere di scoprirla.
Info: www.amazon.it
Sempre graditissimi e piacevoli
grazie!!
Grazie mille 🙂