Dieci cose che non conoscevi su Eugène Delacroix, uno degli esponenti più rappresentativi della pittura romantica. Scoprile con noi!
1. Baudelaire lo considerava fra i più grandi
Delacroix è capace di suggerirti l’invisibile, l’impalpabile, il sogno, i nervi, l’anima
Charles Baudelaire, 1821-1867

2. Renoir guardando Donne di Algeri (1834 – Louvre) raccontava:
Avverto l’aroma degli incensi che si consumano lentamente nel narghilè
Pierre-Auguste Renoir, 1841-1919

3. Delacroix conscio della forza creativa della sua immaginazione disse di sé:
Ciò che esiste in me di più reale sono le illusioni che creo con la pittura. Il resto sono sabbie mobili
Eugène Delacroix, 1798-1863
4. Il quadro del suo esordio è La barca di Dante del 1822 in cui Michelangelo, Rubens e Géricault gli sono maestri per la monumentalità dei corpi

5. Il quadro che lo consacra alla fama è: Il Massacro di Scio (1824)

6. Delacroix posò come modello per la Zattera della Medusa di Géricault

7. Durante il viaggio in Marocco, nel 1832, annota in continuazione su un taccuino appunti e schizzi acquarellati

8. Il giovanotto armato di pistole nel quadro La libertà guida il popolo pare abbia ispirato Victor Hugo per il suo Gavroche nei Miserabili

9. La mostra al Louvre
La mostra su Delacroix presentata al Louvre dal 29/03 al 23/07 2018 ha registrato un record di visitatori: 540mila per una media giornaliera di 5150, rappresentando così il più grande successo di tutti i tempi per una retrospettiva su un pittore all’interno delle mura di un museo!
10. Il suo testamento spirituale è la cappella degli angeli nella chiesa di Saint Sulpice: vertice del Romanticismo

Articolo di Gabriele Vallarino
Info: https://www.gabrielevallarino.it/fattore-arte/