Cos’è il Barocco? Riassunto in 10 punti
Teatrale, sfarzoso ed esagerato: il Barocco ha influenzato l’arte italiana del XVII secolo, con architetti come Borromini, Bernini o pittori come Caravaggio. Lo raccontiamo in due minuti.
Le biografie dei grandi artisti riassunte in 10 punti
Teatrale, sfarzoso ed esagerato: il Barocco ha influenzato l’arte italiana del XVII secolo, con architetti come Borromini, Bernini o pittori come Caravaggio. Lo raccontiamo in due minuti.
In due minuti vi raccontiamo il Barocco, capace di fare rinascere la città eterna grazie ad artisti come Caravaggio, Bernini e Borromini.
Amo la storia perché nei secoli ha disseminato in ogni città perle che possono essere colte da chiunque abbia occhi e cuore. Amo la storia perché crea musei a cielo aperto, gratuiti e meravigliosi. Amo la storia anche quando fa male, quando fanatismo religioso e assolutismo monarchico privano gli individui della libertà.
Il XVII secolo è stato un periodo con più ombre che luci, ma è in questi anni che Roma rinasce come capitale dell’arte europea, grazie alle opere del Bernini e del Borromini e ai capolavori di Caravaggio e del Correggio. È in questi anni che nasce il Barocco: teatrale, elegante ed esagerato, come Roma, come gli italiani.
1. Il Barocco è un movimento culturale che nasce a Roma nel XVII secolo e si spinge fino ai primi decenni XVIII secolo. Coinvolge le arti figurative ma anche la musica, la letteratura e la filosofia.
2. Sull’origine del nome Barocco ci sono varie ipotesi: c’è chi lo fa derivare dal francese “baroque”, che significa “bizzarro” e chi dal portoghese “barocco”, nome dato a una perla irregolare.
3. Il Barocco nasce negli anni della Controriforma, con cui la Chiesa Cattolica reagisce alle spinte riformatrici della Chiesa Protestante riaffermando con decisione i suoi dogmi. Ciò influisce profondamente sull’arte che mira ad esaltare la grandezza di Dio e della santità, accentuandone la tragicità.
4. Tale grandezza viene esaltata nelle arti figurative attraverso lo sfarzo, il lusso e la teatralità delle figure. Questo tipo di rappresentazione verrà ripresa sfruttata dai monarchi europei per esaltare le proprie figure di potere. Il ‘600 è infatti anche l’epoca delle monarchie assolute.
5. Line curve, ricchezza di elementi decorativi, stucchi, giochi d’acqua: sono queste le caratteristiche principali dell’architettura Barocca. In questo campo si stagliano le figure di Gian Lorenzo Bernini e Francesco Borromini. Se visitate Roma potete ammirare splendide opere del Bernini come piazza S.Pietro o palazzo Montecitorio, o maestose creazioni del Borromini come la chiesa di S.Giovanni in Laterano
6. Oltre che architetto, Gian Lorenzo Bernini è stato anche un importante scultore. Ha infatti realizzato opere come Apollo e Dafne, Ratto di Proserpina (entrambe alla Galleria Borghese di Roma) e la fontana del Moro a piazza Navona. Ha inoltre contribuito alla realizzazione della fontana della Barcaccia in piazza di Spagna, opera di suo padre Pietro Bernini.
7. I pittori del Barocco sfruttano la prospettiva nell’affrescare i soffitti di chiese e palazzi, creando notevoli effetti di profondità anche attraverso la tecnica del trompe d’oeil. Su tutti gli artisti dell’epoca si stagliano le figure di Caravaggio, inimitabile per la maestria nell’uso della luce, quella del Correggio e dei Carracci, due fratelli e un cugino bolognesi che, fondando l’Accademia degli Incamminati, scrivono una pagina importante nell’arte dell’epoca.
8. È nel XVII secolo che si afferma l’opera, genere teatrale che renderà l’Italia famosa nel mondo. È il clavicembalo lo strumento principe del Barocco. Un artista di questo periodo? Antonio Vivaldi.
9. Sul Barocco influisce molto il peso della Controriforma che riduce lo spazio di creatività degli artisti, imponendo temi e censure. I letterati tendono così a concentrarsi soprattutto sulla forma dei loro versi, che diviene espressione della loro capacità creativa. Tra gli scrittori si afferma Giovan Battista Marino, poeta e scrittore napoletano.
10. Nonostante tale chiusura, è in epoca barocca che Galileo fa la sua rivoluzionaria scoperta, aprendo di fatto la strada al metodo scientifico e all’Illuminismo.
“La vera regola, cor mio bello, è saper rompere le regole a tempo e luogo, accomodandosi al costume corrente ed al gusto del secolo.” (Giovan Battista Marino – 1624)
La baracca non era di Gian Lorenzo Bernini ma di sui padre
Grazie per la precisazione, Paride. In effetti l’opera è da considerarsi di Pietro Bernini, Gian Lorenzo pare abbia aiutato il padre nella realizzazione della Barcaccia ma la paternità è senz’altro da attribuirsi a Pietro, come giustamente hai sottolineato., Buona giornata! 🙂
Veramente utile! Sono un ragazzo di 13 anni e,studiando musica, mi sono incuriosito.. Ho letto tutto e ora voglio ringraziarvi.. Buona giornata!
Grazie, sono contento che l’articolo ti sia piaciuto. Il mio obiettivo è proprio quello di fare incuriosire e magare fare avvicinare i lettori al mondo dell’arte e alle sue storie. Buon pomeriggio! 🙂