Chi era Leonardo da Vinci? Quali sono le sue opere più famose? Arte in 1 minuto
Una brevissima scheda per raccontare il genio del Rinascimento, attraverso 5 domande.
Le biografie dei grandi artisti riassunte in 10 punti
Una brevissima scheda per raccontare il genio del Rinascimento, attraverso 5 domande.
Sai chi era Leonardo da Vinci? E sai perché è così famoso? Abbiamo realizzato l’identikit del genio del Rinascimento attraverso le classiche 5 domande che sono alla base di ogni inchiesta giornalistica.
Pittore, scultore, inventore, ingegnere militare, scenografo, anatomista, pensatore, uomo di scienza: Leonardo da Vinci è stato un uomo geniale, probabilmente il più grande rappresentante del Rinascimento italiano.
Nato ad Anchiano nel 1452 (e deceduto ad Amboise, in Francia nel 1519), la vita di Leonardo da Vinci è legata essenzialmente a due città: Firenze e Milano.
A Firenze Leonardo trascorse gli anni della giovinezza e della prima maturità. Da ragazzo infatti fu allievo nella bottega di Andrea del Verrocchio (che fu maestro anche di Botticelli).
L’altra città è Milano, in cui l’artista si trasferì a trent’anni, nel 1482 e ci resto fino al 1500 circa, ospite di Ludovico il Moro. Nella capitale lombarda Leonardo non si occupò solo di pittura, dipingendo capolavori come La Dama con l’ermellino (1485) o il Cenacolo (1495-1498), ma realizzò anche progetti di ingegneria civile, opere idrauliche, strumenti militari e spettacolari scenografie ed effetti speciali per il teatro.
Leonardo da Vinci (1452-1519) è vissuto in una delle epoche più turbolente, passionali e affascinanti della storia, che ci ha lasciato in eredità il Rinascimento.
Si trattava di in un periodo storico di grandi stravolgimenti: in Europa nascevano le monarche nazionali di Francia, Spagna e Inghilterra, Colombo sbarcava in America mentre in Germania si faceva strada la riforma protestante di Martin Lutero che avrebbe cambiato il volto della chiesa.
L’Italia era divisa in piccoli stati in lotta tra loro e Firenze stava vivendo un periodo di grande prosperità economica grazie all’attenta politica bancaria della famiglia de’ Medici.
Leonardo non è stato un artista molto prolifico. Non sono tantissime le opere giunte fino a noi, ma di sicuro ognuna di esse può considerarsi un capolavoro. Se dovessimo sceglierne solo 3 (impresa ardua!), probabilmente queste racconterebbero meglio di tutte il genio toscano.
A questi tre capolavori, ne aggiungo altri tre:
Perché era geniale. Sarebbe questa la risposta più semplice (e probabilmente esatta), ma c’è molto di più. La sua capacità di unire il talento artistico alla ricerca anatomica e naturalistica (piante e paesaggi nelle sue opere sono resi con maniacale precisione); la sua creatività e i suoi spunti innovativi fanno di Leonardo un perfetto interprete del Rinascimento. Curioso, passionale, geniale: nessun altro è riuscito a trasformare in arte settori del sapere così diversi.
Ci sono tante curiosità su Leonardo, ma ce n’è una che mi piace raccontare, che testimonia la sensibilità di quest’artista. Pare infatti che fosse vegetariano per amore degli animali (cosa assolutamente insolita per quei tempi). Pare che acquistasse gli uccelli al mercato al solo scopo di liberarli. Riferendosi al fatto che gli umani mangiassero troppa carne, pare che dichiarò: “I nostri corpi sono sempre più le tombe degli animali”.
VUOI APPROFONDIRE LA STORIA DI QUESTO ARTISTA? LEGGI ANCHE:
LEONARDO DA VINCI: BREVE BIOGRAFIA E OPERE PRINCIPALI IN 10 PUNTI
Grazie mille
Un genio con un grande ♥
E’ vero, aveva una sensibilità molto “evoluta” per la sua epoca. Geniale anche in questo 🙂