A Milano Max Ernst e Andy Warhol, a Roma van Gogh e a Napoli una grande mostra fotografica su David Bowie: ecco le 10 mostre da non perdere tra dicembre e febbraio
INVERNO 2022/2023 – Van Gogh a Roma, Max Ernst a Milano, Escher a Firenze, la street art a Bologna: sono solo alcune delle mostre più interessanti di quest’inverno. Da Milano a Napoli, da Trieste ad Asti, passando da Rovereto, in Trentino. Un viaggio tra una mostra e l’altra, facendo tappa in bellissime città italiane.
Abbiamo selezionato 10 mostre, ma sulla pagina Facebook di Due Minuti di Arte troveranno spazio anche altre mostre che sono rimaste fuori da questa classifica. Intanto date un’occhiata alle 10 mostre top dell’inverno 2022-2023 in Italia e cominciate a programmare il vostro prossimo viaggio!
10 MOSTRE DA VEDERE NELL’INVERNO 2022-2023
1. “Van Gogh”
al Palazzo Bonaparte di Roma
dall’8 ottobre 2022
Aperta lo scorso autunno, la mostra di Van Gogh a Roma resta uno dei punti di riferimento per gli appassionati di arte anche nei mesi invernali.
Alla vigilia dei 170 anni dalla sua nascita, dall’8 ottobre 2022 Palazzo Bonaparte ospita la grande e più attesa mostra dell’anno dedicata al genio di Van Gogh. Attraverso le sue opere più celebri – tra le quali il suo famosissimo Autoritratto (1887) – la mostra ripercorre la storia del maestro olandese.
In mostra 50 opere, provenienti dal prestigioso Museo Kröller Müller di Otterlo – che custodisce uno dei più grandi patrimoni delle opere di Van Gogh. Arricchiscono il percorso espositivo le testimonianze biografiche, che aiutano a ricostruire la vicenda umana e artistica dell’artista.
Un percorso espositivo dal filo conduttore cronologico e che fa riferimento ai periodi e ai luoghi dove il pittore visse: da quello olandese, al soggiorno parigino, a quello ad Arles, fino a St. Remy e Auvers-Sur-Oise, dove mise fine alla sua tormentata vita.
Info: https://www.mostrepalazzobonaparte.it
QUI TROVI L’ARTICOLO CHE RACCONTA LA VITA DI VAN GOGH IN 2 MINUTI
2. “Max Ernst”
al Palazzo Reale di Milano,
dal 4 ottobre 2022 al 26 febbraio 2023
Creature fantastiche, mondi misteriosi, universi onirici: a Milano va in scena l’arte surrealista di Max Ernst! È la prima retrospettiva italiana dedicata all’artista tedesco, poi naturalizzato americano e francese.
Oltre 400 sono opere tra dipinti, sculture, disegni, collages, gioielli e libri illustrati provenienti da musei, fondazioni e collezioni private, in Italia e all’estero, per un viaggio “oltre la pittura”.
Info: https://www.palazzorealemilano.it
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3. “Hieronymus Bosch e un altro Rinascimento”
al Palazzo Reale di Milano
fino al 12 marzo 2023
Restiamo a Palazzo Reale perché quest’inverno ospita un’altra mostra imperdibile, che racconta il visionario maestro olandese, Hieronymus Bosch, da un punto di vista inedito.
La mostra racconta infatti il successo di Bosch in relazione alle tendenze del collezionismo del tempo e della ricezione artistica da parte del Rinascimento spagnolo e italiano, evidenziando i legami tra l’arte del pittore olandese e quella di artisti come Tiziano, El Greco e Savoldo.
Info: https://www.palazzorealemilano.it
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4. “Andy Warhol: la pubblicità nella forma”
alla Fabbrica del Vapore di Milano
fino al 26 marzo 2023
Prima di lasciare Milano, puoi fare tappa alla Fabbrica del Vapore per questa grande mostra su Andy Warhol, a cura di Achille Bonito Oliva.
Un percorso espositivo che si sviluppa tra oltre 300 opere, per ricostruire tutti i periodi storici in cui l’artista, attraverso la sua rivoluzione, è stato in grado di innovare la storia dell’arte del Novecento, cimentandosi in diversi ambiti quali moda, musica e imprenditoria.
All’interno dell’esibizione saranno presenti dipinti originali, opere uniche, serigrafie storiche, disegni, polaroids, fotografie e altri veri e propri cimeli come le cover originali disegnate e autografate da Warhol.
Info: https://www.fabbricadelvapore.org
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5. “Giotto e il Novecento”
al Mart di Rovereto
dall’8 dicembre 2022 al 19 marzo 2023
Un’altra grande mostra invernale, che vi porta nel cuore delle montagne: a Rovereto, in Trentino. Continua il dialogo del Mart tra i grandi del passato e l’influsso che hanno avuto sull’arte contemporanea.
Dopo Caravaggio, Botticelli e Canova il Mart analizza l’eredità di Giotto su artisti del Novecento italiani come Carlo Carrà, Mario Sironi, Arturo Martini, Giorgio Morandi, Lucio Fontana e artisti internazionali come Henri Matisse, Yves Klein o Mark Rothko. Ad accogliervi, una grande installazione immersiva che riproduce la Cappella degli Scrovegni di Padova!
Info: https://www.mart.tn.it
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6. “Escher”
al Museo degli Innocenti di Firenze
fino al 26 marzo 2023
Prospettive impossibili, mondi immaginari, illusioni ottiche: in poche parole, l’universo di Maurits Cornelis Escher. La grande mostra sull’artista olandese, quest’inverno, fa tappa a Firenze, e per farlo sceglie le sale del monumentale Museo degli Innocenti.
Una ricca rassegna antologica con circa 200 opere e i lavori più rappresentativi, per raccontare il genio dell’artista olandese. In mostra le opere più iconiche della sua produzione quali Mano con sfera riflettente (1935), Vincolo d’unione (1956), Metamorfosi II (1939), Giorno e notte (1938) e la serie degli Emblemata, che appartengono all’immaginario comune riferibile al grande artista.
Info: https://www.museodeglinnocenti.it
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7. “Jago, Banksy, TVboy e altre storie controcorrente”
Palazzo Albergati, Bologna
fino al 7 maggio 2023
Dai muri delle città alle pareti di Palazzo Albergati che, fino al 7 maggio 2023, accoglie le opere più provocatorie, anticonformiste e rivoluzionarie del nostro tempo. La mostra “Jago, Banksy, TvBoy e altre storie controcorrente” propone un percorso espositivo che ruota intorno ai tre artisti che hanno sovvertito le regole dell’arte, facendo discutere e arrivando al cuore del grande pubblico.
Un percorso espositivo che si sviluppa attraverso circa 60 opere, che porta il visitatore a cogliere le corrispondenze esistenti tra i diversi orientamenti nell’elaborazione delle tendenze legate alla Street Art europea.
Info: https://www.palazzoalbergati.com
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8. “Boldini e il mito della Belle Époque”
al Palazzo Mazzetti di Asti
dal 26 novembre 2022 al 10 aprile 2023
Le atmosfere sognanti della Belle Époque, il fruscio della seta, il profumo dei salotti francesi: un universo elegante, che le sciabolate di Giovanni Boldini è riuscito a preservare dallo scorrere del tempo.
Potete ammirarlo al Palazzo Mazzetti di Asti, fino al 10 aprile 2023, attraverso oltre 80 opere, tra cui Signora bionda in abito da sera (1889 ca.), La principessa Eulalia di Spagna (1898), Busto di giovane sdraiata (1912 ca.) e La camicetta di voile (1906 ca.)
Info: https://www.museidiasti.com
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9. “I Macchiaioli”
al Museo Revoltella di Trieste
dal 19 novembre 2022 al 10 aprile 2023
Signorini, Fattori, Lega, Abbati, Banti, Borrani, Vito d’Ancona, Giovanni Boldini, Federico Zandomeneghi… in poche parole: i Macchiaioli. La mostra di Trieste, attraverso un corpus di oltre 80 opere, racconta l’intera esperienza artistica della “pittura a macchia”, a partire dal 1855.
A Palazzo Revoltella alcune delle opere più rappresentative dei Macchiaioli quali Bambino a Riomaggiore (1894-95) e Solferino (1859) di Telemaco Signorini, Mamma con bambino (1866-67) di Silvestro Lega, Fanteria italiana e Tramonto in Maremma (1900-05) di Giovanni Fattori e Bambino al sole (1869) di Giuseppe De Nittis accanto a Signore al pianoforte (1869) di Giovanni Boldini.
Info: https://museorevoltella.it
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10. “David Bowie – The Passenger”
al PAN | Palazzo delle Arti di Napoli
fino al 29 gennaio 2023
Chiudiamo in bellezza, con questa interessante mostra sul “Barone bianco”, al Palazzo delle Arti di Napoli. Il percorso espositivo, attraverso le immagini e le memorie del fotografo americano Andrew Kent, racconta un periodo ben preciso nella vita di David Bowie: quello tra il 1975 e il 1976, quando l’artista britannico Bowie decide di lasciarsi alle spalle l’esperienza americana.
In mostra 50 scatti e diversi cimeli e documenti originali provenienti dall’archivio di Kent, oltre ad abiti, microfoni, macchine fotografiche, dischi, modellini, manifesti, memorabilia varia e proiezioni. Inoltre, accanto al percorso fotografico sono stati ricostruiti gli ambienti protagonisti della avventura Europea di Bowie a metà degli anni ’70: dal vagone del treno che lo portò fino a Mosca, alla sua stanza di albergo a Parigi.